Inoltriamo da:David Paparozzi – Segretario Ass. Etruria Radicale
Ufficialmente è un centro d’addestramento ma la realtà è molto diversa: condizioni di vita al limite, in molti casi vero e proprio abbandono, morti continue, cani con evidenti problemi comportamentali, norme e regolamenti in materia non rispettati.Questo è il lager per cani di Montalto di Castro situato a ridosso dell’Aurelia, pagato e mantenuto a nostre spese.
La struttura è stata costruita per sopperire al problema dei cani che erano ospitati alle “stie” a ridosso del centro del paese: il continuo abbaiare arrecava disturbo agli abitanti delle vicinanze e per questo il Comune ha deciso di trasferire i nostri amici a quattro zampe nella nuova area creata ad hoc. I cani ospitati sono di privati, per lo più cacciatori, che non vogliono curarli e farli vivere in casa propria parcheggiandoli per tutto l’anno in questa struttura pubblica non pagando molto spesso neanche il consumo di acqua, che grava quindi completamente sulle nostre tasche.
Nelle nostre ripetute visite abbiamo trovato cani affamati lasciati tutti i giorni e tutto il giorno rinchiusi in box a volte non puliti e pieni di escrementi, animali in condizioni di salute precarie visibili ad occhio nudo e con problemi comportamentali, ciotole d’acqua nera e stagnante, piccole cucce di fortuna come unico riparo dal cocente sole estivo, rifiuti accumulati ai lati della struttura.Nei box, in barba ad ogni regolamento convivono spesso più cani, arrivando addirittura a quattro animali costretti a convivere insieme nel loculo in cui probabilmente moriranno.I cancelli della struttura inoltre sono sempre aperti costituendo di fatto un enorme problema di sicurezza stradale in caso di fuga.Molti animali a distanza di pochi giorni sono spariti, alcuni sono deceduti mentre uno di questi è stato definitivamente abbandonato dal proprio padrone finendo, sempre a nostre spese, in canile.La situazione è grave, e sarebbe addirittura peggiore se non fosse per alcuni volontari e padroni dei animali più curati che portano a volte cibo ed acqua fresca anche per i cani meno fortunati.
Noi di Etruria Radicale chiediamo che vengano rispettate tutte le norme di legge previste per questo tipo di struttura, che il comune vigili sui proprietari dei cani inadempienti ai loro obblighi, che assicuri sicurezza per la possibile fuga dei cani sull’Aurelia, che fornisca subito cure e controlli veterinari a tutti gli ospiti della struttura, che venga affisso sui box il nome dei proprietari e che inizi a farsi pagare i costi di spesa per il mantenimento dell’impianto. È inammissibile che una struttura pagata con le nostre tasche versi in questo stato, per una questione di decenza, rispetto delle regole, buonsenso e per amore di tutti gli animali che stanno soffrendo questa situazione.
fonte articolo:viterbooggi.eu
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